ARRUOLATI IN BORSA
Su Avvenire del 13 agosto la prima pagina è dedicata agli “Arruolati in Borsa”. Il fatto analizzato è che “l’impegno bellico in Ucraina renderebbe «immorali» le scelte di sostenibilità Esg degli impieghi”.
L’inchiesta è di Angela Napoletano. ed è ampiamente sviluppata a pagina 3.
Quello che segue è il richiamo in prima pagina:
“Con la guerra tra Russia e Ucraina che infuria alle porte dell’Europa è «perverso» che gli investitori che applicano criteri di sostenibilità continuino a evitare il settore della Difesa. È quello che due sottosegretari del governo britannico, Andrew Griffith e James Cartlidge, con delega, rispettivamente, ai servizi finanziari e agli appalti militari, hanno scritto in una lettera al “Mail on Sunday” del 1° agosto. Un’uscita estemporanea? Non proprio. L’attacco dei due deputati Tory è la coda delle polemiche innescate dalla decisione della banca Coutts di chiudere il contro di Nigel Farage, il leader brexiteer della destra oltranzista”.
Alessandro Bonini in terza pagina scrive un pezzo che documenta come, in tutte le grandi Borse, continui la corsa dell’industria bellica.